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40 P otenzialmente ogni persona ha tutte le risorse necessarie per vivere in equilibrio con se stessa, con gli altri e con l’ambiente che la circonda. I fattori di stress che intervengono più o meno quotidianamente e che creano disarmonia, però, sono molteplici e il loro accumularsi può dare vita a tensioni di carattere fisico, psicologico, emotivo e non solo. Un valido aiuto per ritrovare un benessere generale è la Kinesiologia, una tecnica riequilibrativa che attra- verso la valutazione del tono muscolare dell’individuo è in grado di definire esattamente lo stato di salute dell’organismo. Il fondatore di questa affascinante disciplina è il medico chiropratico americano Dott.Geor- ge Joseph Goodheart Jr. che nel 1964 pubblicò sulla rivista Digest of Chiropractic Econo- mics un articolo sulla Kinesiologia applicata. Le sue teorie trovarono il favore di molti suoi colleghi e a poco a poco il metodo si diffuse con successo grazie ad un suo stretto collabo- ratore, il Dott. John Thie, non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il pianeta. Per conoscere meglio la disciplina e i suoi diversi benefici abbiamo incontrato Chiara Mattea, da tempo operatrice in Kinesiologia e istruttrice di Touch for Health, Touch for Learning ed Energia Tibetana, che con grande solarità ci ha raccontato in modo chiaro come avviene una se- duta e come il soggetto interessato recupera in poco tempo il proprio benessere psico-fisico. Chiara, come si è avvicinata alla Ki- nesiologia? Nel 1994 ho iniziato a frequentare dei corsi di massaggio e per anni ho appro- fondito questo aspetto. Sentivo però che mi mancava una parte che andasse oltre ciò che era puramente solo strutturale e che dovevo completare la mia formazio- ne. Ho scoperto la Kinesiologia quasi per caso e mi sono subito appassionata; mi sono iscritta all’Istituto IKSEN di Mau- rizio Piva, che oltre 30 anni fa ha intro- dotto in Italia questa disciplina, e sono diventata operatore abilitato AKSI. Come si articola una seduta? Dopo un primo incontro in cui pongo delle domande specifiche per conoscere la persona e i suoi eventuali disagi, defi- nisco con il soggetto l’obiettivo che con- siste nel passare dal disturbo che avverte al contattare il potenziale che serve per la sua eliminazione. La motivazione ha un ruolo fondamentale per sviluppare il potenziale dell’individuo, per questo bi- sogna scoprire qual è e dov’è il blocco, ma soprattutto occorre capire se chi si sottopone ad una seduta kinesiologica vuole realmente stare bene. Durante la seduta non mi limito quindi ad ascoltare, ma osservo anche il linguaggio del cor- po perché mi fornisce delle indicazioni importanti. Dopo la prima fase procedo con il test muscolare e attraverso questo evidenzio quale tecnica è più adatta per portare la persona alla motivazione e al raggiungimento del traguardo. In cosa consiste il test muscolare? Mentre il soggetto cerca di mantenere una posizione stabilita a priori di un arto superiore o inferiore, effettuo per pochi secondi una pressione ferma e costante sul muscolo. Non misuro la forza fisi- ca, ma la prontezza di riflesso che ha il muscolo: la variazione di tono da stabile Ne parliamo con ChiaraMattea LaKinesiologia per il benessere dell’individuo BENESSERE di Barbara Odetto (foto A. Lercara)

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