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26 EVENTI Sono meno di cento i giorni che mancano all’Esposizione Universale di Mi- lano e tutti, dagli addetti ai lavori al grande pubblico, sono in fervente attesa. Perché questo evento che si ripete ogni cinque anni ha una capacità media- tica tanto importante? Perché 145 paesi e 3 organizzazioni internazionali vo- gliono essere protagonisti? Semplice: perché in un arco temporale limitato, dal 1° maggio al 31 ottobre, riesce a catalizzare uomini, prodotti e concetti ed offre l’opportunità di sviluppare dialoghi e relazioni tra nazioni e aziende. Oltre al business, però, c’è un altro aspetto magari più frivolo, ma non per questo banale: la curiosità. Gli oltre 20 milioni di visitatori attesi per la ver- sione italiana della World Exposition hanno infatti voglia di scoprire i nove cluster nei quali sono raggruppati i paesi: riso, cacao, caffè, frutta e legumi, spezie, cereali e tuberi, bio-mediterraneo, isole mare e cibo, zone aride. Novità rispetto all’edizione di Shangai del 2010, quest’anno i padiglioni non sono divisi per nazione, ma secondo identità tematiche e filiere alimentari in ottica di creare una vera condivisione tra i paesi partecipanti. Ogni stato ha però uno spazio espositivo individuale all’interno del quale presenta la sua personale interpretazione del tema di Expo 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Tanti gli incontri tematici sull’alimentazione, i laboratori e gli spettacoli artistici e culturali in programma: da quello del superlativo Cirque du Soleil sino allo show firmato da Arturo Brachetti, per citarne alcuni. Un altro elemento che rende l’happening milanese così importante è il fatto che questo contenitore di idee e persone diventa a tutti gli effetti un social network, nel senso più puro del termine. In un’area di 1,1 milioni di metri quadri mette in relazione uomini e donne dei cinque continenti, permette di conoscere usi e costumi delle diverse nazioni e, soprattutto, fa il punto su argomenti fondamentali quali alimentazione e nutrizione. Gli ospiti hanno modo di presentare ad un vasto pubblico gli studi che conducono e le tec- nologie che impiegano per assicurare cibo a tutti, nel rispetto più rigoroso dell’ambiente e per un futuro davvero sostenibile. Tema che non vuole suo- nare retorico, ma di primaria importanza in un’epoca che si vanta di essere innovativa e che purtroppo ancora oggi vede morire di fame ogni giorno circa 25 mila persone. “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” non è quindi semplicemente un ar- gomento di dibattito, ma l’obiettivo da raggiungere in tempi relativamente brevi, magari entro la data della prossima Esposizione Universale che avrà come sede Dubai. In questi sei mesi Expo Milano promuove inoltre una serie di progetti che legano il food ai temi della scuola, del cinema, della ricer- ca, dell’innovazione, della tecnologia digitale e della donna. Per offrire uno spunto di riflessione e una maggiore consapevolezza su argomenti tanto interessanti quanto attuali. Fil rouge delle tavole rotonde, degli happening, delle esibizioni proposte dalle diverse nazioni, il cibo è infine il protagonista di tante ricette preparate dai migliori chef del pianeta: un modo gustoso e stuzzicante per conoscere la tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni stato. Are you ready for Expo? È iniziato il countdown per l’evento più atteso del globo di Barbara Odetto dal 1º MAGGIO al 31 OTTOBRE A MILANo

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