Plus Magazine 8

registrare il sold out ad ogni suo spettacolo. Dopo il successo di “L’uomo dai mille volti” e “Ciak si gira” e dopo il trionfo in Canada e in Francia di “Comedy Majik Cho”, il “ciuffo più famoso d’Ita- lia” ritorna nel Bel Paese con il varietà “Brachetti che sorpresa!” per la regia di Davide Livermore, la consulenza artistica di Leo Ortolani e di Davide Calabrese e la messa in scena di Davide Calabrese. Sul palco l’artista presenta, insieme con quattro validi esponenti italiani del mondo della magia e dell’illusionismo, un caleidoscopio di personaggi che realizza sia con grandi costumi sia con alcuni oggetti perché, dice, “Con poco si può fare tutto, basta lasciarsi andare alla fantasia”. Nella stagione 2013-2014 lo stesso spettacolo è stato applaudito in Italia da 38.000 spettatori: riuscirà lo show, che quest’anno proporrà delle novità, a bissare lo stesso successo? Noi ne siamo certi. Questione di magia, ma soprattutto di pro- fessionalità. Arturo, a proposito di “Brachetti che sorpre- sa!”, quale sarà la sorpresa per gli spettatori? La sorpresa è che Brachetti è morto, non c’è più, ma ci saranno una serie di effetti nuovi rispetto al varietà precedente. Il protagonista si trova all’in- terno di un deposito bagagli colmo di valigie, casse e bauli abbandonati e provenienti da tutto il mondo; si tratta di un limbo che mi serve per migrare in un’altra dimensione e la valigia, sim- bolicamente, rappresenta i ricordi. In questa terra di mezzo incontro alcuni perso- naggi curiosi che raccontano situazioni diverse e incarnano le mie varie personalità: Luca Bono l’infanzia, Luca&Tino il surrealismo, Francesco Scimemi l’istinto. Dopo questo viaggio retrospet- tivo, divertente e rocambolesco, sono finalmente pronto per andare nell’aldilà. PROTAGONISTI Il “ciuffo più famoso d’Italia” è in tour con lo show Brachetti che sorpresa! il varietàmagicodi illusionismo contemporaneo imprevedibile e originale proprio come il suo protagonista. marzo 2015 | Plus Magazine | PROTAGONISTI 07 I quattro artisti che ti affiancano in scena sono tutti professionisti ita- liani di alto livello: ce li presenti? Luca Bono, con i suoi 21 anni, è l’ enfant prodige della magia ed ha già vinto il Mandrake d’Or , il premio Oscar degli illusionisti; nello show rappresenta l’innocenza, il mondo dei fumetti e la serenità. Luca&Tino, duo che rivisita il repertorio del teatro dell’assurdo con sketch in stile francese, sono stati defi- niti dal quotidiano Le Figaro i nuovi Laurel e Hardy in versione italiana; loro simboleggiano la parte più stralunata di Arturo. Francesco Scimemi, invece, è un illusionista comico tanto geniale quanto imprevedibile che nello spet- tacolo con i coltelli, ma non solo, incarna la passione in tutte le sue forme. Parliamo della scenografia. Utilizzo, per la prima volta in uno spettacolo di varietà, la tecnica del video mapping che consiste nel proiettare immagini in computer grafica su una 

RkJQdWJsaXNoZXIy MjEzMjU0