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08 PROTAGONISTI L a piattaforma di lancio si trova nello stori- co perimetro della base spaziale di Bajkonur, nel Kazakhistan, da cui partì il primo uomo lancia- to nello spazio, Jurij Gagarin. È lo stesso da dove venne lanciata, nel 1963, anche la prima donna del cosmo, Valentina Tereskhova. Da pochi giorni (salvo imprevisti dell’ultimo momento), un’altra donna cosmonauta è “salpa- ta” dal cosmodromo delle missioni spaziali russe, per una spedizione di sei mesi a bordo della ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, il più grande avamposto spaziale mai costruito dall’uomo. Il razzo vettore di tipo Sojuz ha portato nello spazio e in direzione della ISS la Sojuz 41 (o Sojuz TmA- 15 M), con a bordo i tre cosmonauti dell’equi- paggio delle “Spedizioni 42-43”: seduta sul sedile di sinistra della Sojuz, c’era la prima astronauta italiana, Samantha Cristoforetti. Che poi, dopo l’aggancio con la Stazione, è entrata a far parte dell’equipaggio che attualmente vive e lavora sul- la Stazione. Assieme a Samantha, con la Sojuz sono partiti il comandante russo Anton Skhaplerov e l’ingegne- re di bordo della NASA, Terry Virts. I N T E R V I S T A d i A N T O N I O L O C A M P O foto: Archivio ESA e NASA Samantha Cristoforetti , è nata a Milano nel 1977, ma è originaria di Malé, in Trentino. Nel 2001 si è laureata all’U- niversità Tecnica di Monaco di Baviera, con un master in ingegneria meccanica dedicato alla propulsione aerospaziale, ha frequentato per alcuni mesi la scuo- la nazionale superiore di aeronautica e spazio di Tolosa, in Francia, e per dieci mesi l’Università di Chimica Mendeleev a Mosca. Nello stesso anno, Samantha ha frequentato l’Accademia dell’Aeronautica Militare Italiana a Pozzuoli, diplomandosi nel 2005. In seguito è stata alla Sheppard Air Force Base in Texas e ha conseguito il brevetto di pilota militare dopo esser stata assegnata al 51° Stormo di Istrana. Come Luca Parmitano (andato in orbita nel maggio 2013) che fa parte del suo stesso gruppo di sei astronauti ESA selezionati nel 2009, Samantha è Capitano dell’Aeronautica Italiana, e ha accumulato centi- naia di ore di volo su diversi tipi di aerei militari. Samantha sale anche sul podio delle prime donne astronauta europee; è la terza in assoluto dopo la ricercatrice britannica Helen Sharman, e la francese dell’ESA, Claude André-Deshays. La prima in assoluto è stata, nel 1963, la russa Valentina Tereshkova (oggi 75enne), mentre la prima americana è stata Sally Ride, nel 1983, scomparsa prematuramente un mese fa. Di recen- te, nella cronologia delle donne dello spazio, è arrivata anche la prima taikonauta cinese, Liu Yang, che ha volato lo scorso giugno sulla capsu- la Shenzhou 9. SAMANTHA, LA PRIMA ASTRONAUTA ITALIANA

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