Plus Magazine 15

dicembre 2016 | Plus Magazine | TECNOFUTURO 13 In questo contesto, si innesta l’evoluzione tecnologica il cui lento avanzamento, in una nazione che ancora oggi arranca negli investimenti innovativi, procede però in modo inesorabile riducendo ulteriormente la necessità di personale amministrativo nell’ambito del settore bancario. L’innovazione digitale in Europa va invece veloce attraverso le opportunità offerte dal- le tecnologie mobili, dai big data e dalle soluzioni di intelligenza artificiale del cognitive computing che con il cloud rendono sempre più non rinviabile la Trasfor- mazione Digitale delle banche italiane. Gli investimenti in Fintech stanno crescendo sensibil- mente e toccano ormai i diversi segmenti dei servizi finanziari: pagamenti, prestiti, risk management, con- sulenza finanziaria. Nuovi algoritmi quali la Blockchain promettono di rivoluzionare drasticamente l’operato degli istituti finanziari, in breve tempo. E così oggi le banche italiane devono ripensare i pro- cessi interni, il proprio modello di business, la rela- zione con i clienti in tutti i segmenti di mercato: dal retail al corporate. Intervista all’Ing. Ezio Viola, Amministratore Delegato di “The InnovationGroup” Tra le “fatiche di Atlante” e “l’agilità delle Fintech” d i P I E T R O G E N T I L E N egli ultimi due anni, il sistema bancario italia- no è stato caratterizzato da grandi cambiamenti: a livello nazionale l’approvazione della legge relativa alle Banche Popolari e alle Banche di Credito Cooperativo ha avviato un consolidamento degli istituti bancari con il primo grande evento dato dalla fusione tra Banca Popolare di Milano e Banco Popolare che ha generato la terza banca italiana. La creazione del fondo Atlante per la gestione di una parte dei Non Performing Loans non ha ridotto la continua pressione sull’andamento delle quotazioni dei titoli bancari e ancora oggi si cerca una soluzione stabile per alcune piccole e grandi banche in sofferenza. Dal punto di vista europeo dopo l’entrata in vigore del Bail-in, e una vigilanza della BCE sempre più strin- gente, si avvia l’Unione Bancaria che cambierà l’ambito di azione delle singole banche nazionali anche se con tempi non rapidi. La Brexit complica ulteriormente lo scenario, perlomeno dal punto di vista della stabilità dei mercati, ma potrebbe generare nel medio periodo uno spostamento delle attività finanziarie da Londra verso Germania, Francia e forse Italia. Questi eventi hanno suscitato in pochi mesi previsioni estremamente negative in merito alla situazione occupa- zionale nel Settore, con dichiarazioni a volte poco felici anche da parte di alte figure istituzionali che dovrebbero invece, come avviene nei paesi occidentali più avanzati, avere maggiore sensibilità ed interesse alla creazione di posti di lavoro piuttosto che annunciarne ed enfatizzarne la scomparsa. TECNOFUTURO 

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