Plus Magazine 27

12 DICEMBRE 2019 | PLUS MAGAZINE Il mondo dell'ICT, Information & Communi- cation Technology, fa ormai parte della no- stra vita, da quando ci svegliamo la mattina e controlliamo i messaggi sul nostro telefo- nino, a quando lavoriamo o prenotiamo un viaggio per le nostre vacanze, usando qual- siasi dispositivo digitale a nostra disposizio- ne. Inseriamo una quantità impressionante di dati sui social, ma soprattutto il nostro smartphone è diventato una estensione del- la nostra identità ma anche del nostro por- tafogli. Quello della banca su APP è stato uno dei temi del Banking Forum 2019 orga- nizzato a Milano dalla società di Ricerca IKN. In particolare il tema della cybersecurity è diventato di grandissima importanza. Ma anche il futuro del lavoro ed il rapporto con le nuove tecnologie quali l'Intelligenza Artificiale. Ne abbiamo parlato a lato della Conferen- za con Isabella Corradini, Presidente del Centro di Ricerche Themis ed esperta in- ternazionale di sicurezza con approccio basato sul fattore umano (Cybersecurity e Safety), e autrice di numerose pubblicazioni. L’INTERVISTA In molti tuoi interventi a convegni parli di “visione umana” della cybersecurity. Che cosa intendi con questa affermazione? Ho maturato esperienze nell’ambito della sicurezza fisica e della sicurezza sul lavoro, dove il fattore umano è importantissimo per la prevenzione degli incidenti. Oggi, quando parliamo di cybersecurity dobbiamo avere lo stesso approccio, considerando l’essere umano un elemento imprescindibile della strategia di sicurezza. Ancora oggi questo aspetto viene molto trascurato a vantaggio di soluzioni hardware e software , che certa- mente servono, ma che da sole non risolvo- no il problema delle minacce informatiche. Dobbiamo rafforzare la consapevolezza del- le persone rispetto al rischio cyber: se non lo facciamo, abbiamo un problema, ed è pro- prio quello che sta accadendo. Se tutti concordano sul fatto che l'anello debole della catena della sicurezza è l'es- sere umano, noi dobbiamo lavorare per far- lo diventare il punto di forza. Cosa ci dico- no i vari report sulla sicurezza informatica? Che la maggior parte dei casi di violazione dei dati è legata al comportamento umano: la curiosità, la distrazione, la fretta, l'impru- denza sono esempi di fattori e condizioni TECNOFUTURO di Pietro Gentile CYBERSECURITY FATTORE UMANO E REPUTAZIONE ONLINE Intervista a Isabella Corradini

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