Plus Magazine 40

4 MARZO 2023 | PLUS MAGAZINE Rai 1, ogni lunedì sera avevamo otto milioni di audience. Una vera soddisfazione! Nel 2018 su Telenorba ero invece alla conduzione di “Anna e i suoi fornelli”, un programma di quaranta minuti in cui ero l’unica direttrice d’orchestra. C’è una donna del mondo dello spettacolo o della tua vita alla quale ti ispiri? A me piacciono molto le giornaliste perché hanno testa. Federica Sciarelli è una donna che apprezzo molto per il suo stile pacato, per la sua intelligenza e per il suo modo di condurre un programma serio e impegnativo come “Chi l’ha visto?”. Poi ammiro le giornaliste sportive, in particolare Giorgia Cardinaletti de la “Domenica sportiva”. Se rinascessi sceglierei questa professione e sono contenta di lavorare con un giornalista come Salvo Sottile che ogni giorno in TV passa da una storia impegnativa ad un gioco leggero con nonchalance. È difficile conciliare la vita professionale con il ruolo di madre? Mia figlia Alyssa ha 12 anni. Riesco a seguirla perché il mio è un lavoro di lusso. Non sono 8 ore al giorno in un’azienda. Io torno a casa e preparo il pranzo per lei, la ascolto e ci sono quando ha bisogno di me. Con tuo fratello c’è anche un legame professionale. Cosa rappresenta per te Sauro? Per me è davvero tutto. È un punto di riferimento fondamentale. Qualunque cosa mi succeda lui c’è. Ci vogliamo bene e sembriamo quasi gemelli tante sono le nostre affinità. Lui mi sa confortare e conme è sempre sincero perché sappiamo entrambi che anche le critiche servono per migliorare. Che rapporto hai con i social? Faccio il minimo sindacale per esserci, perché ormai è necessario, ma li vivo con un certo distacco. Sono una cinquantenne che è nata e cresciuta senza il cellulare e se sono ancora qui è perché la mia carriera l’ho costruita lavorando con impegno e di questo sono molto orgogliosa. Come vivi la tua bellezza? Ci tengo moltissimo a mantenermi in forma. Ad esempio dal 2000 mi preservo dal sole, il miglior antirughe per la mia epidermide. Essendo finlandese ho la pelle molto sensibile e per assorbire la vitamina D utilizzo gli alimenti e un integratore. Idrato e nutro la pelle quotidianamente, mangio bene, bevo molta acqua e mi alleno a casa dove ho allestito una piccola palestra. Anche se ci tengo al mio aspetto, vivo con serenità la mia femminilità e il tempo che passa. In epoca di catcalling, quale consiglio daresti alle donne? Personalmente sono una grande ammiratrice dell’universo femminile. Credo che le donne siano superiori agli uomini perché hanno una maggiore apertura mentale, sono polivalenti e non si lamentano, ma agiscono. Stigmatizzo il catcalling perché succede a molte di noi e ne abbiamo parlato anche durante una puntata de “I fatti vostri”. Penso però che sia necessario distinguere bene il contesto e non cadere negli eccessi. Personalmente l’apprezzamento di un uomo per strada, se è un complimento non volgare o eccessivo, a me non infastidisce. COPERTINA

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