Plus Magazine 44

38 MARZO 2024 | PLUS MAGAZINE di Loris Brizio Incontro ‘Abd al Sabur Turrini in Piazza del Duomo, a Milano, al Camparino. La giornata è luminosa ed i colombi corteggiano i turisti per farsi dare qualche briciola. Li guardiamo per qualcheminuto immersi nei suoni e nei colori della piazza. ‘Abd al Sabur, osservando i colombi, mi cita una frase di un mistico islamico: “Ogni creatura ha un linguaggio enigmatico con cui loda Dio, solo che noi non lo sentiamo”. E poi aggiunge: “Vedi, la verità delle cose, non è solo quella che appare in superficie, né quella che si vorrebbe sentire dire a conferma delle proprie convinzioni. Ognuno, che sia religioso o no, non può appiattirsi solo ai luoghi comuni, ma ricercare la verità e, nel caso di noi musulmani, sforzarsi, cercare di conoscere ciò che il Corano dice, imparare ad ascolPROTAGONISTI tarlo, anche se talvolta sono i retaggi culturali o ideologici ad urlare più forte”. Poi ci sediamo ad un tavolino ed ordiniamo un tè. ‘Abd al Sabur è un Imam, ma, essendo anche italiano, non solo conosce bene il Corano e l’Islām, ma anche le opinioni che gli occidentali hanno nei confronti del mondo islamico, spesso confondendolo con derive tribali o consuetudini sociali. Dato che è un uomo abituato ad affrontare con determinazione la vita, mi dice senza preamboli Tu vuoi che ti parli della donna e dell’Islām, vero? Per i lettori di Plus Magazine. E magari alla luce delle domande che le persone si fanno in base alle ultime vicende di cronaca. Il ruolo della donna nell’Islām Il passato, il presente e il futuro Intervista ad ‘Abd al-Sabur Turrini, Vicepresidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana

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