Plus Magazine 44

71 PLUS MAGAZINE | MARZO 2024 ARCIPELAGO DI MADEIRA Dal Miradouro dos Flores è possibile scorgere Ilheu da Cal, un isolotto disabitato e pittoresco. Questo punto panoramico, accessibile aggirando l’altura su cui sorge e passando accanto al campo da golf, è la vista più famosa e reclamizzata dell’isola perchè lo sguardo raccoglie il panorama sulla spiaggia, sul porto e sui mulini a vento, diventati delle vere icone. Il cuore dell’isola pulsa della vegetazione presente nel piccolo giardino botanico di Quinta das Palmeiras. Tra piante variamente assortite, vi è una sezione dedicata alla fauna australiana, tra cui un emù, e numerosi uccelli tropicali raccolti in spaziose gabbie. Quanti cercano la vita balneare possono ristorarsi nella spiaggia lunga sette chilometri che lambisce la parte meridionale dell’isola, da Ponta da Calheta al Club Nautico. In gran parte libera, ha una sabbia fine e dorata (da qui il soprannome di Ihla Dorada), e le fredde acque dell’Oceano Atlantico sono cristalline. La costa nord e quella ovest sono invece delle scogliere rocciose inaccessibili anche in barca a causa delle forti correnti, mentre nella parte est si trovano le piscine naturali di Porto de Frades dove è possibile praticare snorkelling in un’area riparata. ISOLE DESERTE Il Santuario della natura Tre delle cinque isole disabitate dell’arcipelago sono raccolte sotto il nome di Ilhas Desertas. Sono Ilhéu Chão, Deserta Grande e Bugio, raggruppate in una riserva naturale e raggiungibili con dei tour in barca o catamarano. In queste isolette si possono ammirare le foche monache nel loro habitat. Le altre due isole, le Selvagens sono più difficili da visitare e, in quanto riserva naturale, ospitano siti di nidificazione di uccelli marini tanto da essere considerate un santuario ornitologico.

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