Plus Magazine 46

10 SETTEMBRE 2024 | PLUS MAGAZINE termini tecnici si chiama “Market Manipulation” ed in Italia aggiotaggio. Per l’autorità giudiziaria sarà sempre più difficile capire chi ha veramente manipolato il mercato. Per quanto riguarda invece il mondo del lavoro purtroppo temo che le notizie non siano buone. Faccio l’esempio dei traduttori il cui lavoro è in grave difficoltà. Stessa cosa per chi oggi scrive testi. Faccio un altro esempio: quando in passato si diceva “le automobili prenderanno il posto dei cavalli” qualcuno diceva che non era vero, in effetti ci sono ancora i maneggi ed i poliziotti a cavallo. Ma questi rappresentano una percentuale infinitesimale rispetto alla mobilità di massa. Stesso discorso varrà per l’Intelligenza Artificiale. Si salverà solo chi rimane “in cima alla piramide” delle competenze. Solo un super esperto sarà in grado di “validare” i contenuti forniti dall’I.A.. Quindi ci sarà un’erosione importante di quei lavori di concetto che fino a pochi anni fa erano considerati intoccabili. Ma non è finita qui, perché presto arriveranno anche i robot casalinghi. E il robot che avremo sarà ad esempio un super esperto nell’aggiustare un lavandino, sarà il miglior idraulico sul mercato, il miglior elettricista, il più bravo domestico per rifare il letto… perché imparerà da tutti i più bravi idraulici, elettricisti ecc. sito e i miei social dove metto in guardia le persone sulle più recenti truffe online: tutti i giorni spiego come funzionano alcune truffe, legate ad esempio al social engineering, per evitare di caderci. Infine, sempre molta attenzione nel condividere le proprie password. Nel tuo libro parli di I.A. cosa dobbiamo attenderci in sintesi? I lavori di oggi sono a rischio? Cosa significa e per quanto veramente si potrà avere sempre l’essere umano al centro? In particolare, come pensi sarà il mondo del lavoro nel settore finanza fra qualche anno? Gli algoritmi di Intelligenza Artificiale nelle sale di trading delle banche ci sono ormai da anni, per cui l’I.A. non è una novità in questo settore. Il vero problema è che spesso non si conosce cosa contiene l’algoritmo e a volte questi sono di proprietà di “terzi”, non delle banche. Oggi l’I.A. può aiutare a migliorare un investimento o la gestione dei patrimoni. Ma bisogna fare attenzione che un giorno il “proprietario” dell’algoritmo non operi in modo inappropriato, rovesciando ad esempio il mercato. C’è poco controllo dentro ai sistemi di I.A. rispetto ai classici database in cui tutto era tracciabile. Quello che mi preoccupa quindi è ad esempio l’utilizzo di tali strumenti per “manipolare il mercato” quello che in TECNOFUTURO

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