Plus Magazine 48

14 MARZO 2025 | PLUS MAGAZINE La Starship, nonostante i problemi iniziali, rappresenta un incredibile salto tecnologico, e la sua riuscita potrebbe rivoluzionare i viaggi spaziali. La capacità di SpaceX di riutilizzare i razzi e di ridurre drasticamente i costi di lancio è un altro punto a suo favore. D’altro canto, Blue Origin adotta un approccio più conservativo e graduale, focalizzandosi prima sui voli suborbitali e poi sui lanci orbital, con il New Glenn. Questo approccio ha portato Blue Origin a essere più cauta nel pubblicizzare progressi e successi, ma non per questo meno ambiziosa. Il suo obiettivo, a lungo termine, è rendere la colonizzazione spaziale una realtà, costruendo infrastrutture permanenti nello spazio. Futuro delle missioni spaziali Guardando al futuro, SpaceX sembra essere la principale forza motrice nel campo delle missioni spaziali, con progetti come il lancio di astronauti verso Marte e il supporto alla costruzione di una colonia sulla Luna (attraverso la missione Artemis della NASA). SpaceX ha già messo a segno numerosi successi nelle missioni di rifornimento della ISS e nel trasporto di astronauti. Blue Origin, pur avendo compiuto significativi passi avanti, è ancora nella fase iniziale della sua evoluzione. Tuttavia, con la continua crescita del programma New Glenn e l’orientamento verso l’esplorazione lunare e la colonizzazione spaziale, Blue Origin potrebbe rivelarsi un attore cruciale nei decenni a venire. conto del Dipartimento della Difesa USA; New Glenn, infatti può collocare in orbita terrestre 45 tonnellate e 7 tonnellate in orbita lunare: potrà quindi inviare sia sonde verso la Luna, che componenti per la costruzione di nuove stazioni spaziali in orbita attorno alla Terra. Il turismo spaziale: New Shepard Un altro successo significativo di Blue Origin è stato il suo programma di turismo spaziale, con il razzo suborbitale New Shepard. Nel corso del 2024, Blue Origin ha effettuato diverse missioni turistiche, portando clienti privati in brevi voli suborbitali che sono durati circa 10 minuti, ma che hanno consentito di sperimentare l’assenza di gravità e ammirare la Terra dallo spazio. Questi voli sono diventati un importante elemento di marketing per Blue Origin, che sta cercando di rendere i viaggi spaziali una realtà accessibile a chiunque possa permetterseli. Sebbene il programma di turismo spaziale non rappresenti una fonte di reddito paragonabile a quella dei lanci commerciali, è una vetrina perfetta per mostrare le capacità tecnologiche dell’azienda e costruire un’immagine. Un confronto tra SpaceX e Blue Origin: differenze e prospettive future Gli approcci delle due società private differiscono notevolmente. Spinta all’innovazione: SpaceX ha abbracciato una filosofia di “fail fast, learn fast”, con l’obiettivo di ottenere risultati rapidi e affrontare le sfide con una mentalità pragmatica. TECNOFUTURO Il razzo suborbitale New Shepard del programma di turismo spaziale di Blue Origin

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