Plus Magazine 48

22 MARZO 2025 | PLUS MAGAZINE di Rachele Leo È pronto per la nuova stagione Pecco Bagnaia, apparso motivato e sereno alla presentazione della Ducati GP25 di fine gennaio a Madonna di Campiglio. “L’obiettivo resta sempre lo stesso, vincere. Ho passato il mio inverno ad analizzare gli errori e le cose da migliorare, iniziamo con una motivazione in più. Ho un nuovo compagno di squadra con il quale inizieremo a fare un lavoro importante, siamo carichi e c’è molta voglia di concludere quello che l’anno scorso ci è sfuggito” ha dichiarato. Sul cupolino della sua Desmosedici torna il numero 63 dopo i due anni da campione del mondo con l’1. Inglobate nel 3 si notano le tre stelle dei titoli vinti nel Motomondiale. Il 63 sulla carena lo ha fatto riflettere perché non è l’1. “Dovrò essere più riflessivo in certe situazioni. Però alla fine l’obiettivo è quello di riportare indietro l’1 e bisogna mettere sulla bilancia il rischio e quello che è l’obiettivo finale. Cercheremo di fare un lavoro per bene”. Il prossimo campionato in MotoGP sarà animato dalla sfida tra Pecco e Marquez per la prima volta insieme nel team ufficiale Ducati. “Un compagno di squadra forte è un grande stimolo e io devo provare a batterlo. E lui farà lo stesso con me”. Un’epoca diversa dal passato contraddistinto a volte da grandi antipatie. “Assolutamente sì, è così. Si cercherà di collaborare per quanto è possibile e poi durante la stagione ognuno farà il suo” aveva dichiarato già qualche mese fa, alla cerimonia che lo consacrava Torinese dell’anno 2024, riconoscimento attribuito dalla Camera di commercio di Torino. Proprio in quella occasione Pecco ha rivissuto il film della stagione scorsa che si era appena conclusa. Bagnaia ha pagato caro qualche errore di troppo e un Martin pressoché perfetto, ma il suo 2024 da 11 vittorie su 20 gare è una delle stagioni migliori di sempre per quantità di trionfi, a prescindere dalla mancata conferma del titolo. “Ho analizzato le gare peggiori. Ho sempre voluto arrivare più avanti possibile, ma ho capito che a volte è meglio aspettare”. E ha spiegato in che cosa si sente torinese: “È vero che vivo nelle Marche ormai da tanto tempo, ma non perdo mai l’occasione per tornare a Torino e a Chivasso, dove sono PROTAGONISTI “Pronti a riprenderci il titolo” Bagnaia

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