Plus Magazine 48

4 MARZO 2025 | PLUS MAGAZINE sinò” di Martin Scorsese le ha permesso di aggiudicarsi il Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico e di ottenere la sua prima e unica candidatura al Premio Oscar come miglior attrice. Sono tanti i film che negli anni la vedono protagonista: da “La dea del successo” diretto da Albert Brooks a “Ho solo fatto a pezzi mia moglie” al fianco di Woody Allen, Kiefer Sutherland e Maria Grazia Cucinotta passando per “Broken Flowers” di Jim Jarmusch che nel 2005 vince il Grand Prix al Festival di Cannes. Grazie al suo carattere determinato, oggi come un tempo Sharon Stone è impegnata nel sociale e con grande coraggio ha anche denunciato che un ex capo di Sony Semplicemente divina. Non esistono altri aggettivi per definire Sharon Stone che a 66 anni è ancora una delle donne più belle del pianeta. Tra le rughe che sfoggia con eleganza fanno capolino due splendidi occhi azzurri colmi di grinta. Perché questa attrice, oggi come un tempo, è un concentrato di energia, ironia e intelligenza. Non a caso ha un QI superiore alla media (ben 154) e all’età di 5 anni frequentava già la seconda elementare. Inseguendo la sua passione di sempre, decide di recitare e negli anni Novanta il film “Basic Instinct” la consacra come sex symbol internazionale. Sempre grazie all’acume, e naturalmente alla bravura, nella sua carriera ha saputo smarcarsi da questa etichetta e il film “Cadi Barbara Odetto COPERTINA Sharon Stone Ha incantato il 42° Torino Film Festival non solo per la sua bellezza senza tempo (e senza chirurgia), ma per la verve con la quale si è raccontata. Perché Sharon Stone è una donna intelligente e appassionata della vita. Un concentrato di grinta, talento e bellezza

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