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marzo 2015 | Plus Magazine | PROTAGONISTI 19 PROTAGONISTI LAMAGIA DI EMOZIONARE ... I piloti sono intercambiabili nelle varie figure? Nel periodo di permanenza presso le Frecce Tricolori i piloti modificano la loro posizione all’interno della formazione. Inizialmente entrano in Pat- tuglia da gregari nella seconda sezione per poi avanzare con l’aumentare dell’esperienza. Se un pilota prima dell’esibizione è indisposto, esiste un subentrante nel ruolo mancante o rinunciate all’air-show? Alle Frecce Tricolori non esistono “riserve” , pertanto ogni pilota è titolare di una posizione; la scelta di non avere sostituti deriva dal fatto che occorre- rebbe addestrare un pilota per andare a ricoprire tutte le posizioni e questo sarebbe pressoché impossibile. Come si preparano fisicamente i piloti, che tipo di addestramento eseguono? Il volo acrobatico delle Frecce Tricolori comporta un certo sforzo fisico; tuttavia non esiste un vero e proprio percorso di allenamento standardizzato per tutta la formazione, ogni pilota è respon- sabile della propria forma fisica. acquisite nella pratica acrobatica. La selezione viene effettuata ogni anno tra i piloti operativi dell’Aeronautica Militare che hanno almeno 750 ore di volo e la particolare qualifica denominata “combat ready”. A parte lei Comandante, esiste all’interno della squadra un leader? Il gioco di squadra è importante? Essere una squadra è fondamentale. Noi rappre- sentiamo l’operato, spesso impercettibile, di tanti professionisti: piloti, tecnici, specialisti, ingegne- ri, meteorologi, i cittadini in divisa dell’Arma Az- zurra che operano ogni giorno per la sicurezza del Paese in Italia e all’estero. Possiamo paragonare le “figure” delle Frecce ad una scena di un film che viene ripetuta più volte, prima di essere inserita nel contesto della sceneggiatura per un incastro perfetto? I piloti delle Frecce Tricolori si addestrano tutti i giorni nel periodo che va da ottobre ad aprile per essere pronti alla stagione acrobatica che ha inizio solitamente nel mese di maggio. Il Coman- dante, contrariamente a quanto si possa pensa- re, durante tutti i voli rimane a terra, in costante collegamento radio con la formazione, con l’im- portante compito di coordinare e supervisionare tutte le fasi dell’esibizione.

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