Plus Magazine 15

dicembre 2016 | Plus Magazine | MAPPAMONDO 51 rare grotte, insenature e spiaggette meno battute. I tour di solito avvengono con i kayak messi a disposizione dagli organizzatori e il lento movi- mento del pagaiare consente di entrare davvero nell’incanto di uno spazio dove il silenzio regna sovrano e di goderne appieno la tranquillità. L’unico neo purtroppo è l’ingente quantità di ri- fiuti gettati nei fiumi dagli abitanti delle città e quindi trasportati sino al mare. Una campagna sociale di sensibilizzazione cerca di cambiare que- sta cattiva abitudine e quanti lavorano col turismo nella Baia si prodigano per la pulizia, ma un reale vantaggio si avrà soltanto con il mutamento delle consuetudini. Un lavoro lento che richiede tenacia, qualità che certo non manca al popolo vietnamita, come la Storia ha ampia- mente dimostrato. A fianco: Due scorci della Baia di Halong: la vista dall’alto per ammirare il drago che si immerge nell’acqua; le classiche imbarcazioni a vela delle minicrociere per vivere un’esperienza unica. La bandiera vietnamita, di chiaro stampo comunista. In basso: I kayak con cui esplorare gli angoli più nascosti della Baia di Halong. MAPPAMONDO

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