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5 PLUS MAGAZINE | GIUGNO 2023 per due stagioni, dal programma radio “Che ci faccio qui”, su Rai Radio 2, alla soap opera “Vivere”, su Canale 5, che lo ha tenuto impegnato fino al 2003. Poliedrico e infaticabile, Beppe Convertini si è anche cimentato alla regia con lo spettacolo teatrale “Ars Amandi”: un mix di musiche, parole e immagini d’amore che ha portato in tournée nei musei italiani e che lo ha visto nel ruolo di autore, attore, regista e produttore. Impegnato anche nel sociale, quest’uomo dal cuore generoso è testimonial di “Terre des Hommes” in difesa delle bambine schiave e contro lo sfruttamento e la violenza sulle minori in Italia e nel mondo. Ha inoltre firmato la mostra video fotografica “Un girotondo di pace... sulla via di Damasco” nella quale ha raccontato la missione umanitaria alla quale ha partecipato nel 2013 presso il campo profughi siriano di Arsaal, al confine siriano libanese. Sempre come volontario di “Terre des Hommes”, nel 2017 si è recato nel centro profughi siriano a Zarqa, in Giordania, e il risultato è la mostra “SI RIAccendono i colori della PACE” del 2018, mentre “I Bambini di Nessuno” è un racconto fotografico con i diari di bordo delle sue ultime missioni umanitarie sempre per la fondazione svizzera impegnata nella difesa dei diritti dei bambini e nella promozione di uno sviluppo senza alcuna discriminazione etnica, religiosa, politica, culturale o di genere. Beppe, è uscito da qualche mese il libro “Paesi miei”, edito da Rai Libri. Di cosa tratta? Queste mie pagine sono un diario di viaggio nel quale ho trasferito le esperienze che vivo ogni domenica su Rai1 con “Linea Verde”. Racconto le storie di uomini e donne che lavorano con impegno e fanno sì che l’agricoltura, la pastorizia, la pesca e le eccellenze nostrane siano conosciute nel mondo. Descrivo i sapori, gli odori e i colori del Bel Paese che più mi hanno colpito. Il libro vuole essere una guida che regala consigli per trascorrere un fine settimana o una vacanza in Italia non seguendo i classici itinerari turistici, ma scoprendo quei borghi che sono poi i veri gioielli dello stivale. Visitando le diverse regioni, quali aspetti della penisola ti affascinano di più? L’Italia è unica e non è un caso che tutti vogliano visitarla. A me piacciono soprattutto le tradizioni, così varie da una zona all’altra e così importanti da preservare. Se ci pensi, la nostra cultura enogastronomica è davvero variegata e pochi altri stati nel mondo possono vantare un numero tanto elevato di carni, vini, frutta e verdura. Noi abbiamo una cucina gustosa, molti prodotti a chilometri zero e di altissima qualità, olio e aceto diversi tra loro. Nel nostro paese trovi davvero tutto in base alla stagione e alla regione. In cosa, invece, bisognerebbe migliorare? Il nostro territorio vanta il 70% delle bellezze paesaggistiche e artistiche del mondo, ecco perché ha un turismo così elevato. Secondo me però sarebbe importate implementare i mezzi di trasporto e le strutture ricettive. Gli italiani sono molto ospitali e in questo hanno una marcia in più rispetto ad altri poLa copertina del libro che racconta alcuni dei viaggi fatti da Convertini durante la trasmissione di Rai 1 BEPPE CONVERTINI Credit photo Sara Galimberti

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