Plus Magazine 44

12 MARZO 2024 | PLUS MAGAZINE di Mariangela Salvalaggio PROTAGONISTI Vincenzo Nibali è il ciclista italiano più vincente del secondo decennio degli anni 2000: in 17 stagioni da professionista sono 52 le corse vinte, tra cui due Giri d’Italia, un Tour de France e una Vuelta di Spagna. Uno dei suoi traguardi più importanti è quello di aver vinto in carriera almeno una volta tutti questi tre Grandi Giri. In gergo ciclistico si chiama Tripla Corona, una cosa che non riesce tutti i giorni. Basti pensare che l’hanno fatto solo in sette nella storia del ciclismo mondiale. Questo ci fa capire quale sia stato il peso di Nibali e quanto un professionista come lui manchi oggi al ciclismo italiano. Nibali è stato soprannominato da tutti lo “Squalo dello Stretto”. Chiaro il riferimento allo Stretto di Messina, da cui proviene. Ma a voler essere ancor più lampante in questo soprannome è la sua indole da puro attaccante, che non si risparmia mai. Centrando traguardi sotto la neve, sul pavé, dopo discese a picco sul lago o lungo strade affacciate sul mare, ha scritto molte pagine di storia di questo sport, a modo suo, a metà strada tra l’emozione epica delle imprese d’altri tempi e la tattica moderna ed estrema, che mira e sfiora la perfezione. Il Tour de France, che quest’anno partirà per la prima volta dall’Italia, è il suo capolavoro. Sedici anni dopo Marco Pantani, un altro italiano ha conquistato la Grand Boucle. Nibali ha dominato la corsa dall’inizio alla fine, restando in maglia gialla per ben 19 tappe. È stato un anno magico per lui: qualche mese prima dell’exploit al Tour era diventato papà per la prima volta della piccola Emma Vittoria, la sua più grande tifosa insieme ai genitori e alla moglie Rachele, che da qualche mese ha dato alla luce la loro secondogenita, Miriam Venere. Nel suo palmarès si contano anche due Giri di Lombardia, due titoli italiani nella prova in linea, due Tirreno-Adriatico e sette podi complessivi nei tre Grandi Giri. Nel 2018 un’altra, immensa soddisfazione: la vittoria della Milano-Sanremo, grazie all’attacco sulla salita del Poggio a soli 7 chilometri dal traguardo. L’ultimo grande successo di una carriera da leggenda del ciclismo. Dopo tutto questo, al termine del Giro di Lombardia 2022, a 37 anni, è arrivato l’annuncio di appendere la bici al chiodo. Da quella decisione è trascorso un anno. Nibali, l'ultima icona del ciclismo italiano Il campionissimo siciliano è uno dei sette ciclisti al mondo ad aver conquistato almeno un’edizione dei tre Grandi Giri: la Vuelta nel 2010, due volte la Corsa Rosa nel 2013 e nel 2016 e l’apice nel 2014 con il trionfo al Tour de France.

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