Plus Magazine 39

55 PLUS MAGAZINE | DICEMBRE2022 portico coi pavimenti di marmo e una vasca centrale. Da qui poi si arriva al Patio de los Leonescon l’omonima fontana ornata da dodici re della savana in pietra chiara. Il palazzo aveva anche una sala del trono, la cui decorazione con circa 150 motivi diversi è tra le più ricche del complesso. Un’altra tappa imperdibile è il Palacio del Generalife (dall’arabo, il Giardino dell’Architetto), proprio davanti all’ Alhambra . Costruito a inizio del XIV secolo era la residenza estiva dei sultani, ed è famoso per i suoi giardini. All’epoca della costruzione era collegato al Palazzo Reale attraverso un sentiero coperto; oggi si raggiunge percorrendo un viale di cipressi. Il palazzo comprende la Corte del Giardino Acquatico ( Patio de la Acequia ) dove si trova una grande piscina circondata da fontane e colonnati, e il Giardino della Sultana (o Corte dei Cipressi). È uno dei più antichi giardini moreschi anche se la versione attuale risale ai primi decenni del ‘900. Per ritrovare l’ebbrezza e la bellezza del souq arabo ci si deve recare almercato di Alcaiceria . Quando venne costruito, nel 500 d.C., si vendeva la seta, mentre oggi si possono trovare oggetti di artigianato, dalla ceramica al legno intarsiato. Nonostante la versione attuale del mercato sia stata ricostruita nel XIX secolo, a seguito di un incendio che lo distrusse, la struttura è fedele all’originale. Le strette stradine ospitano piccoli negozi e i turisti vi si accalcano per trovare un souvenir. Però, soffermandosi un attimo, diventa facile immaginare, come se si fosse nell’antichità, e sentire, oggi come allora, gli idiomi di quanti vi si recavano in cerca di un affare. ANDALUSIA

RkJQdWJsaXNoZXIy MjEzMjU0